Canzoni che siano piene della luce di Cristo,
che possano fare da guida nella via della vita,
contribuendo a costruire un uomo nuovo
in un mondo nuovo.



Presentazione


Il mondo è pieno di immagini, musiche e rumori
che inneggiano alla morte, alla rabbia,
alla violenza, alla tristezza.

Ho cercato di scrivere canzoni che possano essere un rimedio,
che siano fonte di gioia, di vita, di armonia,
di pace, speranza e amore.

Canzoni che siano piene della luce di Cristo,
che possano fare da guida nella via della vita,
contribuendo a costruire un uomo nuovo in un mondo nuovo.

 Spero che qualcuno possa aprire il cuore e la mente all'ascolto
e venga benedetto dallo Spirito Santo
che lo guidi alla scoperta della verità tutta intera.

Roberto Lucioli



Il servizio del canto
 

Ci siamo abituati a credere che il mondo è un vuoto spirituale e che sono solo gli angeli a proclamare: "piena è la terra della sua gloria" (Is 6, 3). 
Forse che solo i Serafini sono dotati di un senso per la glorificazione?




I cieli proclamano la gloria di Dio (sal 19, 2).
Ma come la dichiarano? Come la manifestano? 
Non c'e' discorso, non ci sono parole, neanche si sente la loro voce. 
I cieli non hanno voce, non si può udire la gloria. 

E' il compito dell'uomo di rivelare quello che é nascosto, 
di essere voce della gloria, di cantare il suo silenzio, 
di esprimere, di dire ciò che c'è nel cuore di tutte le creature. 
La gloria è qua, invisibile e silenziosa e l'uomo ne è la voce. 
Il suo compito è di essere il canto. 

Tutto il cosmo è un assemblea in cerca di un cantore...
Si tratta di una verità che soltanto lo spirito può cogliere: 
Tutte le tue opere ti benedicono, Signore. 
Non siamo soli nei nostri atti di lode. 
Ovunque esiste vita, esiste una liturgia silenziosa. 

L'universo cerca continuamente l'unità attraverso l'adorazione 
e l'uomo è il cantore dell'universo 
ed a lui è stata data la facoltà per questa preghiera cosmica.




Cantare significa intuire ed affermare che lo spirito è reale 
e che la gloria è presente. 
Cantando percepiamo quello che è al di là di ogni percezione. 
Il canto, e particolarmente il canto liturgico, 
non è unicamente un modo di esprimersi, 
ma un modo per far scendere il cielo sulla terra.

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