Canzoni che siano piene della luce di Cristo,
che possano fare da guida nella via della vita,
contribuendo a costruire un uomo nuovo
in un mondo nuovo.



mercoledì 20 aprile 2016

Kerygma - L'amore del Cristo ci spinge (2Cor 5,14ss)


Shalom lech! Pace e gioia siempre a tutti!

Ho cercato di registrare un po' meglio questa canzone,
perché per me è molto importante, dato che mi ricorda la mia salvezza
e l'origine di ciò che mi muove a svegliarmi e ad amare ogni mattina.




Poco tempo dopo un mio tentativo di suicidio, infatti, nel lontano 1988 un mio compagno di scuola, senza sapere nulla, mi ha invitato alle catechesi iniziali del Cammino Neocatecumenale, nella parrocchia dell’Ascensione a Quarticciolo. 

Il Cammino è un dono dello Spirito Santo, frutto del Concilio Vaticano II, per rinnovare la Chiesa, per aiutarla ad andare incontro all’uomo del nostro tempo. Si tratta di un itinerario di formazione cristiana e di educazione alla fede nato tra le baracche dei poveri di Madrid, che offre anche alle persone lontane dalla Chiesa la possibilità di diventare uomini nuovi, figli di Dio capaci di vivere in comunione con Cristo e con la comunità dei credenti.

Ci andai senza chiedermi molto, perché non avevo proprio nulla da perdere, e scoprii che quattro poveracci mezzi borgatari come me avevano una schiettezza e insieme una sapienza straordinaria, con il potere di parlare al mio cuore, di far luce sul perché delle mie ferite, senza giudicarmi o chiedermi qualcosa in cambio, e di farmi capire profondamente certi aspetti della mia storia e anche della Storia in generale, col mio stesso linguaggio di tutti i giorni, col dialetto della strada. 

Come dissero i discepoli di Emmaus, mi ardeva il cuore nel petto mentre parlavano: è la stoltezza della predicazione che mi ha salvato la vita! Dio aveva ascoltato il mio grido d’aiuto e mi aveva mandato questi angeli per liberarmi dalle catene che mi opprimevano da tanto tempo! Il mio Padre celeste e santo era sceso a dirmi che mi amava così com’ero, che per Lui ero prezioso, con tutto il mio carico di debolezze, peccati, fallimenti e sensi di colpa. Per la prima volta nella mia vita, forse, mi sentii davvero amato!

 
l'Ascensione a Quarticciolo
Kiko Arguello, fondatore del Cammino


La canzone è tratta dalla seconda lettera di S. Paolo ai Corinti (2Cor 5, 14ss), che è un po’ il cuore di quello che in greco si chiama il kerygma. E’ un testo molto importante in cui il predicatore itinerante spagnolo Kiko Arguello, fondatore del Cammino Neocat, trova ispirazione per l'annuncio della Buona Notizia, il Vangelo di Cristo.

Ascoltare un kerygma, un annuncio, una predicazione, ti può cambiare la vita, come è successo a me, ti può salvare veramente. Perché, come dice san Paolo, Dio ha voluto salvare il mondo attraverso la stoltezza della predicazione, e ogni volta che si annuncia il Vangelo, questo si realizza, si attua. 

Dio ha voluto salvare il mondo attraverso una Buona Notizia! Il cristianesimo non è una morale, un insieme di regole per vivere bene, ma prima di tutto l’incontro con una persona attraverso una buona notizia. E qual è questa notizia?

Che c'è un uomo, Gesù di Nazareth, che è morto per te, per i tuoi peccati, perché tu possa cambiare vita, e quest'uomo Dio lo ha risuscitato dalla morte e lo ha costituito Kyrios, Signore dei vivi e dei morti, dando la prova che quell'uomo è il suo unico Figlio. Dio ha mandato suo Figlio Gesù Cristo perché tu possa vivere una nuova vita, gratuitamente! 


Per questo “l’amore di Cristo ci spinge”, ci spinge al pensiero che se Cristo è morto per tutti, tutti gli uomini sono morti! E perché è morto? Dice, “perché le persone non vivano più per se stesse, ma vivano per colui che è morto e risorto per loro”.





Gli apostoli predicavano che quando Colui che abbiamo ucciso (tutti abbiamo ucciso Cristo, tutti abbiamo preferito il nostro orgoglio e il nostro egoismo), si è offerto come vittima d’amore, di espiazione per noi, per pagare per i nostri peccati, perché si realizzasse ogni giustizia, il Padre ha accettato questa sua oblazione per noi. Questa morte per ognuno di noi l’ha accettata il Padre. Quindi tutti sono morti e tutti abbiamo il diritto di ricevere la vita immortale, la vittoria sulla morte, la libertà vera.

Ti si offre totalmente gratis, nel suo amore, la possibilità di ricevere, con il perdono dei peccati, la riconciliazione con Dio e di ricevere lo Spirito Santo dal cielo, ora! 

Ma c’è un’altra cosa impressionante, che se questo povero uomo crocifisso è veramente Dio, se è il Signore, il Kyrios del Vecchio Testamento, come annunciavano gli apostoli, se è l’Adonai, parola riservata a Dio, allora questa è la Verità! Siamo invitati a vivere nella Verità! Si può vivere una vita nella menzogna ​​o nella verità. E la Via, la Verità, la Vita che Gesù il Cristo ci ha consegnato e rivelato è l’amore di Dio crocifisso e risorto, che è l’essenza stessa di Dio. La Lettera agli Ebrei dice che Cristo è “l'impronta della sostanza divina, il riflesso della sua gloria”. Dio nessuno l’ha mai visto. Cristo ce lo ha rivelato! 

E ci ha rivelato che Dio è Carità, è amore infinito, eterno, incommensurabile, gratuito, amore a noi così come siamo. Per amarci Dio non ha bisogno che cambiamo la nostra vita, ci ama come siamo, ci ama infinitamente, totalmente, fino alla morte.
Questo amore è quello che governa tutto l’universo. In questo amore è stata creata ogni creatura, ogni animale, ogni fiore, ogni pianta, questo è il contenuto di ogni bellezza umana, di noi stessi: l’amore! 

La vera sofferenza è quella di vivere una vita di menzogne, separati da questo amore. 
Guardate quante persone si uccidono, quante famiglie distrutte intorno a noi, quante ragazze violentate, quanti aborti… Sta accadendo in tutta Europa. Ogni minuto una persona si suicida. Perché? L'antropologia biblica dà una risposta: l’uomo, dopo essersi separato da Dio, il suo essere più profondo, il suo essere persona è vuoto, è morto! Ha bisogno di essere, ha necessità di essere una persona, ed essere una persona significa essere amato da qualcuno. Il nucleo profondo dell’essere umano muore nel momento in cui si separa da Dio e ha la morte dentro. Pertanto, tutti quanti noi abbiamo la morte dentro, un vuoto spaventoso, terribile, che è conseguenza del nostro peccato, che ha rotto la nostra relazione con Dio. 

Sappiamo che questo nucleo profondo dell’essere umano deve essere guarito, e solo Dio lo guarisce quando lo visita con un tocco della sua sostanza, quando la sostanza di Dio, lo Spirito Santo, attesta al nostro spirito e dice: Io ti amo, e ti amo come un padre, “Tu sei mio figlio”.
In quel momento l’uomo nasce di nuovo come persona; non pone più il suo essere in una donna o in un uomo, nei soldi, nel successo eccetera. E come si può dare questo tocco, questa testimonianza dello Spirito di Cristo?

San Paolo dice: “Lo Spirito di Cristo testimonia al nostro spirito che siamo figli di Dio”, il nostro stesso spirito geme dentro di noi dicendo. “Abbà, Padre, Padre!" (Rm. 8, 16ss).

Questo incontro è dato dalla fede, e la fede viene dall’ascolto della predicazione. 
Pertanto, "l’amore del Cristo mi spinge!" Dice san Paolo: “guai a me se non annunziassi il Vangelo!“ (1 Corinzi 9,16), perché mediante la fede viene lo Spirito Santo e Dio la fede la dà a chi ascolta il kerygma, la predicazione, l’annuncio del Vangelo di Cristo. E questa fede, poi, una volta verificata dopo un cammino di formazione, veniva sigillata dal Battesimo.




Quindi coraggio, siamo chiamati a vivere una vita in Lui, in questo amore, nella Verità.
L’essenza divina è che Dio vorrebbe essere un tutt’uno con te. Come il Padre sta nel Figlio e il Figlio nel Padre, un solo Spirito Santo, Dio vorrebbe essere uno con noi, perché questa è l’essenza divina, la Verità dell’universo. Ma per essere uno in noi ha bisogno della nostra libertà, è necessario che noi diciamo: eccomi qua! Come ha detto la Santa Vergine Maria: Eccomi, fai di me quello che vuoi, Padre... Se tu accogli questo annuncio, Cristo nasce in te!

Dio stesso dona lo Spirito a chi ascolta perché vuole dare la fede e la salvezza attraverso la fede, una vita nuova, una nuova creazione. Butta ciò che è vecchio, dice San Paolo, tutto è nuovo! Ora è dentro di noi, è uno con me, dentro di me! Vive con me, dorme con me, cammina con me, abbiamo parlato insieme in strada; è il mio amico, il mio essere più profondo, l'unico che dà senso al mio essere persona. Stai dormendo e gli dici: ‘Signore, ti amo!" e lui risponderà immediatamente. Oppure gli dici: Signore, aiutami, ho paura… e dice subito: – Coraggio, io sarò lì con te, coraggio! – Senti dentro questa parola che ti dice: Coraggio! Io non sono solo, non c’è cristiano che stia solo. 

Perciò, dice san Paolo, vi esortiamo, vi supplichiamo: lasciatevi riconciliare con Dio, lasciatevi amare da Lui! Non mettete barriere, ostacoli, lasciatevi amare e siate felici!





L’AMORE DEL CRISTO CI SPINGE  (2Cor 5,14ss)

         Rem                             Sib
L’amore del Cristo ci spinge,
        Do                              Solm
l’amore di Cristo ci muove,
       Rem                                  Sib
se pensi che è morto per tutti
    Do                                  Fa    La7
e tutti per Lui siamo morti,
         Solm                    Rem 
perché non viviamo più per noi stessi,
  La7                         Rem  Re7
ma per la vita di Lui    [per l’amore]
             Solm                           Rem
che è morto e risorto per noi,
              La7                            Rem
che è morto e risorto per noi


         Do                                   Sib                          Rem
Noi non conosciamo nessuno secondo la carne,
        Do                                     Fa               La7
in Cristo noi siamo una nuova creazione
  Solm                       Rem
e le cose vecchie sono passate,
La7                            Rem
ecco, rinascono nuove!
      Solm                                           Rem
Le cose vecchie, sai, sono passate ormai:
         La7                            Rem
non vedi? rinascono nuove…


L’amore del Cristo ci spinge…


           Do                              Sib                                     Rem
Ma questo ci viene dal Padre, che ci ha perdonato,
       Do                                       Fa               La7
in Cristo ha redento ogni nostro peccato!
    Solm                          Rem              
E noi vi esortiamo, vi supplichiamo:
            La7                          Rem
accogliete la grazia di Dio!
        Solm                   Rem   
Lasciatevi riconciliare con Lui,
             La7                         Rem
accogliete la grazia di Dio!


L’amore del Cristo ci spinge…

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