Canzoni che siano piene della luce di Cristo,
che possano fare da guida nella via della vita,
contribuendo a costruire un uomo nuovo
in un mondo nuovo.



giovedì 13 dicembre 2012

Gioia! (Hava Nagila)

http://www.youtube.com/watch?v=BXeOqJJL6Gc

Hava Nagila (הבה נגילה in lingua ebraica, "Rallegriamoci" in italiano)
è una canzone popolare ebraica.
Ispirata ad una melodia popolare ucraina della Bucovina,
la canzone è stata composta dal musicologo Abraham Zevi Idelsohn nel 1918
per celebrare la vittoria inglese in Palestina al termine del primo conflitto mondiale
in occasione della Dichiarazione Balfourcon, con la quale il governo britannico
affermava di guardare con favore alla creazione di una National home ebraica in Palestina.

Testo in ebraico Traslitterazione Traduzione
הבה נגילה Hava naghila Rallegriamoci
הבה נגילה Hava naghila Rallegriamoci
הבה נגילה ונשמחה Hava naghila ve nis'mecha Rallegriamoci e siamo felici
(ripetere due volte)
הבה נרננה Hava neranenah Cantiamo
הבה נרננה Hava neranenah Cantiamo
הבה נרננה ונשמחה Hava neranenah ve nis'mecha Cantiamo e siamo felici
(ripetere due volte)
!עורו, עורו אחים Uru, uru achim! Svegliatevi, svegliatevi fratelli!
עורו אחים בלב שמח Uru achim b'lev sameach Svegliatevi fratelli col cuore felice
(ripetere quattro volte)
!עורו אחים, עורו אחים Uru achim, uru achim! Svegliatevi fratelli, svegliatevi fratelli!
בלב שמח B'lev sameach Col cuore felice



A questo famoso canto ebraico mi sono ispirato per questo gioioso invito alla gioia,
quasi una traduzione, ma non proprio, comunque se tale, molto personale.

"Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. 
La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino!
Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio
le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti;
e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza,
custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù".
     (Lettera di San Paolo ai Filippesi 4, 4-7)

"Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio
in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine,
promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse:
«Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
       (Luca 1, 26-28)

"Si può essere nella gioia anche nel dolore,
si può essere portatori di gioia anche nelle tribolazioni,
si può essere testimoni di gioia anche quando tutto sembra crollare.
Solo l'incontro e la vita in Dio sono la garanzia di una gioia senza fine,
di una gioia vera, profonda.
( Don Salvatore Tumino, "La gioia: anelito del tuo cuore")


(Hava Nagila)

Gioia! Cantiamo gioia!
Gridiamo gioia!
Apriamo il cuore e vivrà!

Gioia! Portiamo gioia!
Doniamo gioia!
Apriamo il cuore e vivrà!

Gioia! Ci cambierà,
ci trasfigurerà
e la speranza non ci lascerà.

Gioia! Ovunque sei,
anche se hai troppi guai
e la speranza non ti lascerà.

Sveglia! Svegliati!
Svegliati, fratello mio
con il cuore grato a Dio!

Svegliati, fratello mio
con il cuore grato a Dio!
Svegliati! Svegliati, grato a Dio!

Gioia! Cantiamo gioia...
[sempre più veloce]

Guarda il video di questa canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=BXeOqJJL6Gc 


4 commenti:

  1. E'una musi8ca che tocca l'anima e l'avvicina al Creatore.
    L'ascolto spesso e, quando l'ascolto, sparisce ogni tristezza.

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  2. Ma è scritta da chi, il popolo ebraico, ha fatto assassinare il Signore Gesù...ed ancora non Lo riconosce come Cristo!!!!

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  3. mi piace la tua versione hai saputo coniugare bene l'originale con la tua traduzione. una Santa Pasqua

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  4. puoi pubblicare gli accordi? .grazie

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